
Non mi sono mai considerata una scrittrice.
La mia voce, da sempre, si esprime attraverso la pittura, la scultura, le forme dell’arte che danno corpo al silenzio. La scrittura non è mai stato il mio linguaggio naturale.
Eppure, questo romanzo è nato.
Un richiamo dell’anima
Non saprei spiegare perché. È arrivato come una pulsione creativa che non potevo ignorare: un richiamo dell’anima che chiedeva di prendere forma attraverso le parole.
Durante la pandemia, in quel tempo sospeso che ci ha costretti a fermarci, qualcosa dentro di me ha iniziato a muoversi. Le immagini si sono fatte racconto, i simboli sono diventati personaggi, e il mio bisogno di creare ha trovato una strada nuova, inattesa.
Un romanzo come viaggio interiore
“Quando l’Anima Ricorda” è nato così: non come un progetto letterario, ma come una necessità profonda.
Racconta la storia di Maryàm e Josef, due anime che si ritrovano nella Cornovaglia di fine Ottocento dopo essersi cercate attraverso molte vite.
Il loro è un viaggio d’amore e di guarigione, un percorso di consapevolezza che attraversa memorie antiche, nodi karmici e il potere trasformativo dell’amore vero.
Simboli, miti e archetipi
In queste pagine ho intrecciato tutto ciò che amo: i simboli sacri, i miti, gli archetipi, e i testi spirituali di diverse tradizioni.
Ogni capitolo si apre con una citazione e un simbolo, perché credo che l’arte – come la scrittura – debba parlare a più livelli di coscienza.
Maryàm è il riflesso più intimo della mia anima.
Molte scene nascono da sogni ricorrenti, da quella Cornovaglia che non ho mai visto, ma che sento come una memoria ancestrale.
Scrivere come atto di trasformazione
Per me la scrittura è diventata ciò che l’arte è sempre stata: un ponte verso l’invisibile, uno strumento di trasformazione, un modo per dare voce a ciò che l’anima ricorda ma la mente ha dimenticato.
Se questo libro arriverà al tuo cuore, sappi che non nasce da tecnica o calcolo letterario, ma da ascolto profondo, dal silenzio, dalla meditazione e da quella stessa urgenza creativa che mi spinge a dipingere o scolpire.
È un invito a ricordare chi siamo, davvero.
“Quando l’Anima Ricorda”
Drakon Edizioni, ottobre 2025