INTRODUZIONE
La “Grande Madre” è un progetto che nasce nei primi mesi del 2023 nella scuola d’arte “Le Ali della Vita” diretta dalla Maestra d’Arte Lucrezia Di Francesco con la partecipazione dell’Artista Angelica Di Francesco.
Una volontà collettiva ha portato tutti gli allievi, della scuola, a voler lavorare sulla figura della “Madre” e tutti i suoi simbolismi ancestrali.
Il Culto della Madre nasce fin dalle origini del Mondo. È il simbolo della “Bellezza nella sua Completezza”, ovvero, nella sua duplice forma, maschio e femmina insieme.
La figura del femminino nella storia e nell’iconografia è stata sempre raccontata nelle sue diverse forme: generatrice, nutrice, seduttrice, ribelle, virile e guerriera. La donna quindi, è la Creatrice e distruttrice in equale modo.
Le prime rappresentazioni del femminino sono state raccontate con il simbolo del toro , che raccoglie in un cerchio e un semicerchio le due polarità creatrici, ovvero, il sole e la luna (Maschile e Femminile).
La nostra cultura associa le curve del corpo della figura della Grande Madre alle prime opere realizzate dagli uomini primitivi. Nel Paleolitico, infatti, le madri venivano rap rappresentate presentate con un accentuata ipertrofia delle cosce e dei glutei e avevano voluminosi seni. Ogni parte del corpo ha il suo valore simbolico e il suo insegnamento. Per gli antichi era sacro metterli in evidenza in maniera tale da diffondere la sacralità del Processo Creativo attraverso l’opera d’arte.
Il seno con un tessuto adiposo molto evidente aveva un significato duplice, ovvero, serviva per dare nutrimento alla prole, ma anche portare desiderio sessuale all’uomo. Il capezzolo e l’aureola sono associati alla polarità maschile nella donna, ovvero, rappresentano il pene e il sole (la luce) (la luce).
Il grembo simboleggia la sorgente della vita. La vulva è il santuario sacro dove non esiste tempo. Le cosce avevano lo stesso valore simbolico dei genitali, ovvero, dare piacere e sostenere la vita. Le ginocchia erano robuste perché dovevano sostenere il peso del nuova la vita, i piedi erano e sono il collegamento del nostro corpo con la Madre Madre Terra.
Analizzando tutti gli aspetti del femminino sono state realizzate quasi sessanta opere, da tutti gli allievi della Maestra Lucrezia Di Francesco, in circa un anno di lavoro.
Il 14 ottobre 2023, in occasione della premiazione del Concorso “Spiritualit – Art”, è nata una meravigliosa collaborazione di donne che hanno accolto l’idea di lavorare sulla “Grande Madre”, progettando una manifestazione multidisciplinare. A far parte del progetto sono:
Anna Paola Cesarini, Master Reiki – Patrizia Splendiani, Pranoterapeuta – Valentina Bogi, Riflessologa – Valeria Amato, Naturopata – Francesca Cichella, Riflessologa e Naturopata –Francesca Di Giuseppe, Giornalista e Annamaria Acunzo, Master Reiki e Docente.
Questo progetto sarà in continua evoluzione e per questo è stato creato una sezione sul Sito Web , della Maestra d’Arte Lucrezia Di Francesco (www.lucreziadifrancesco.com), che sarà aggiornato costantemente con tutte le opere in lavorazione e non presenti su questo catalogo.
Analisi delle opere a cura della Maestra d’Arte Lucrezia Di Francesco
In un lungo anno di lavoro creativo, informativo e meditativo sono state create quasi sessanta opere che parlano della “Grande Madre”. Ogni allievo ha usato il proprio linguaggio e il proprio sentire per realizzare la sua opera d’arte. Sono state sperimentate tantissime tecniche pittoriche e materiche di diverse forme. Le tematiche che si sono affrontate sono racchiuse in quattro categorie ben distinte:
Nella categoria “I Quattro Elementi” sono racchiuse tutte le opere che parlano della Grande Madre che domina e padroneggia l’energia dei quattro elementi (Acqua, Fuoco, Aria e Terra).
Nella sessione dedicata alla “Dualità” sono contenute tutte opere che raccontano delle due polarità, ovvero, dello Ying e dello Yang, del Maschile e del Femminile che cooperano per attuare l’atto Creativo.
Negli “Aspetti del Femminino” sono state catalogate tante tematiche legate alla femminilità: la gratitudine, la compassione, la ricerca dell’equilibrio, l’inconscio, la ricerca profonda nella scoperta del mistero della vita e la parte oscura.
La “Maternità” è l’ultima categoria che parla della concretizzazione dell’atto creativo che si manifesta come frutto, ovvero, il figlio in carne ed ossa o come insegnamento di crescita della donna dopo un lungo percorso di consapevolezza.
Una sezione è stata dedicata ai ragazzi dai sette agli undici anni che hanno raccontato la “Grande Madre” guardando ed osservando gli aspetti che caratterizzano le loro mamme.
Questo lungo percorso ha permesso a tutti gli allievi di capire come avviene la sacralità dell’atto creativo, ovvero, facendo cooperare le nostre due polarità, l’anima e lo spirito.
Riconoscendo in noi questo processo Sacro di Creazione potremo avere una società di Creatori di “Bellezza Sacra”.
Nel catalogo, inoltre, sono presenti sei opere pittoriche dell’Artista Angelica Francesco che apriranno ogni sezione del catalogo.